La categoria dei Liberi professionisti
deve provvedere alla sua difesa con tutti i mezzi più risoluti, attraverso organizzazioni sindacali ad adesione libera,
sottratte ad ogni disciplina e gerarchia statale, limitate ai soli puri professionisti,
ossia a coloro che, unicamente da contratti di opera e mai da remunerazioni a tempo o a stipendio e quindi da lavoro subordinato,
anche se intellettualmente di alto grado, traggono i materiali mezzi della propria sussistenza".
Amadeo Bordiga, cofondatore del Sindacato Ingegneri Liberi Professionisti – Napoli, 1950

giovedì 14 aprile 2011

A PROPOSITO DELLA FONDAZIONE INARCASSA

Cari colleghi,
dalle notizie ricevute in occasione dell'assemblea nazionale di Inarsind, in parte confermate dai delegati locali presso INARCASSA, risulta che gli organi di dirigenza della nostra Cassa di Previdenza hanno preso la decisione di costituire una Fondazione con lo scopo ufficiale di valorizzare la professione libera attraverso un'azione di tipo "sindacale" non dichiarata ma sostanziale.
La spesa prevista da sostenere, a carico di INARCASSA si aggira, per ora, intorno ai 350.000 euro.
I favorevoli all'iniziativa rilevano che in questo modo la categoria potrà avere finalmente una vera rappresentanza dei propri interessi, attraverso un organismo con reali attrezzature e risorse finanziarie, legato alla Cassa. La rappresentanza della categoria, nei costituenti organi dirigenti, sarà anch'essa legata all'organo finanziatore, ovvero alla Cassa.
Il Consiglio Direttivo di Inarsind della Provincia di Arezzo, nella seduta del 31 marzo scorso, ha invece espresso l'opinione che la Fondazione, finanziata da INARCASSA, diventerà inevitabilmente un Ente inutile e costoso per la nostra professione, per motivi ovvi, così di seguito sintetizzabili.

1) Una Cassa di previdenza ha scopi diversi e incompatibili con la rappresentanza sindacale.

2) la vera rappresentanza sindacale presuppone il volontario pagamento della quota di iscrizione mentre i contributi a INARCASSA e, di conseguenza, alla Fondazione, sono obbligatori, teoricamente e di fatto, esattamente come per gli Ordini Professionali.

3) la moltitudine degli iscritti a INARCASSA sarà finanziatrice della Fondazione ma non avrà nessuna possibilità di decisione sulla nomina dei relativi organi dirigenti e men che meno sulle relative scelte di gestione.

Il C.D. Inarsind di Arezzo ritiene che la costituenda Fondazione diverrà inevitabilmente uno spreco di risorse in danno della categoria e della possibilità di avere una più forte rappresentanza sindacale.

Per questi motivi è stato deliberato di inviare questo documento a ogni professionista della Provincia di Arezzo, agli organi delle altre provincie e nazionali di Inarsind, a INARCASSA, agli Ordini Professionali Provinciali nonché di dare la massima diffusione attraverso ogni mezzo a nostra disposizione
Ai Delegati INARCASSA di Arezzo è chiesto di riferire le proprie conoscenze al riguardo e di tenerci informati su eventuali sviluppi

6 aprile 2011
Per il C.D. Inarsind di Arezzo
Il presidente Alessandro Cinelli Architetto
Il segretario Pietro Pagliardini Architetto