Il
primo ministro Matteo Renzi ha detto pubblicamente"ELIMINARE LA FORMAZIONE
CHE SERVE SOLO AI FORMATORI"
Ogni
libero professionista, costretto per legge, ha sperimentato l'inutilità quasi
totale della formazione obbligatoria. Quante volte, forzati dall'obbligo di
racimolare punti, abbiamo sentito
formatori che dimostrano ampiamente di non aver mai fatto un progetto o diretto
dei lavori? Quante volte ci siamo sentiti umiliati dal dover spendere tempo e
denaro per ascoltare amenità di ogni tipo?
Il
primo ministro, nel proferire quelle parole, non ha considerato, però, un altro
fenomeno ormai molto frequente: i convegni di propaganda delle amministrazioni
pubbliche che si sono messe d'accordo con gli ordini professionali per
distribuire punteggi e garantirsi di conseguenza un ampio uditorio. Il giuoco è semplice. L'assessore o il
sindaco intitolano un convegno, per esempio, "smart city e mobilità"
e così il tema è collegabile alla professione di architetto o di ingegnere. L'ordine
provinciale riconosce la validità per la formazione e chiama a raccolta i
propri iscritti indicando che " il convegno è valido per il riconoscimento
di 3 CFP". La partecipazione è gratuita e dopo le comunicazioni sarà
offerto anche un buffet! L'obbligo dei punti, unito ai pasticcini, determina
partecipazioni massicce a convegni soltanto
politici che altrimenti avrebbe raccolto pochissime anime. Durante il convegno i
politici dell'amministrazione pubblica sono contenti di fare propaganda di
fronte a molte persone. L'ordine professionale può vantarsi di svolgere una
"utile finzione" per gli iscritti. Gli architetti e gli ingegneri sono
scontenti delle solite tiritere politiche ma si consolano coi 3 punti e i
pasticcini.
Già
dopo pochi mesi dall'entrata in vigore dell'obbligo, la conduzione dei corsi,
da parte di molti ordini provinciali, si è rivelata, purtroppo, una grande
panzanata gestita tra l'altro in modo da eliminare qualsiasi forma di
concorrenza di altri soggetti, come ad esempio il sindacato INARSIND, forse perché vorranno essere gli
unici a spartirsi la torta, anzi ... i pasticcini.
P.S.
Da un recente convegno:
La comunità SCIENTIFICA INTERNAZIONALE ha
stabilito da oltre un decennio che i corsi di formazione non servono a nulla se
non vi è APPRENDIMENTO da parte dei partecipanti che devono essere motivati
sull'argomento.
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