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Gli
investimenti della nostra cassa nelle società non quotate: quali s-vantaggi per
noi iscritti?
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come
vengono utilizzati i nostri soldi versati obbligatoriamente?
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chi
amministra queste società?
ARPINGE si attiene alle
linee guida di Confindustria a cui fa riferimento e notoriamente la politica
confindustriale è CONTRO i liberi professionisti e a favore delle grosse
società di progettazione. i soci sono Inarcassa, CIPAG (geometri ) e EPPI
(periti) con un capitale 100 milioni di euro che potrebbero diventare 500 nei
prossimi anni. Gli iscritti di Inarcassa (veri proprietari di un terzo della
SPA) non sanno praticamente nulla. Dai
giornali si è appreso che, nel periodo Gennaio-Agosto, 2014 ha esaminato 133
progetti. Ne restano in esame 51 di cui 15 in fase più avanzata, questi ultimi
per un importo di 137 milioni di cui 50
milioni di competenza diretta. Visto che
gli iscritti a Inarcassa sono Architetti e Ingegneri sarebbe stato corretto e
utile che gli stessi fossero stati informati di questa iniziativa, anzi
invitati a produrre progetti da finanziare in via prioritaria. Invece, ancora oggi,
non si sa come questa selezione sia avvenuta, attraverso quali canali e su che basi.
PARCHING l una società a
socio unico con oggetto sociale “lo studio, il coordinamento, la realizzazione,
la commercializzazione e la gestione di
infrastrutture e spazi per la sosta di mezzi di trasporto, di parcheggi e
ricoveri per natanti, etc”.
INARCHECK, società di ingegneria costituita nel 2002 unitamente alla
cassa dei Geometri ed altri soggetti,
per erogare servizi di ispezione, controllo e verifica di progetti, ha avuto risultati sempre negativi tant’è
che la stessa Inarcassa, qualche anno
fa, ha ridotto drasticamente all’1,42%
la sua partecipazione.
Risultati negativi per Inarcassa (e
i propri iscritti) ma soldi spesi verso qualcuno che li ha riscossi.
FONDAZIONE nata nel 2011 da ingegneri e architetti liberi
professionisti iscritti ad Inarcassa che a fronte di qualche centinaio di
iscritti ha ricevuto dalla sua costituzione ad oggi oltre 700.000 euro per simulare un attività parasindacale di cui nessuno sentiva
il bisogno e di cui ormai nessuno sente parlare.
INARCOMMUNITY comunità virtuale che doveva mettere in rete
ingegneri ed architetti ma che in verità non è mai “decollata” e oggi viene
frequentata e gestita da pochi colleghi, per lo più delegati, e non produce
praticamente nulla se non costi e
polemiche. I costi, diretti ed indiretti, di Inarcommunity sommati negli
anni già nel 2012 superavano i 600.000 euro.
CAMPUS BIOMEDICO Spa. Partecipazione del 2007 per 4 milioni di euro
(5,16% del capitale iniziale oggi ridotta al 3,6%) la cui nascita è stata ispirata nel 1988 da Mons.
Àlvaro Del Portillo primo successore di San Josemaría Escrivá alla guida
dell’Opus Dei
Queste società, quale beneficio hanno
prodotto e produrranno per Inarcassa e quindi per ogni singolo iscritto?
Le politiche di queste società
spesso rappresentano una micidiale concorrenza per i liberi professionisti
iscritti a Inarcassa i quali, di conseguenza, versano meno contributi, in danno
proprio e della Cassa. Gli eventuali utili delle società (che, invece, in
genere sono perdite) andrebbero confrontati con i minori contributi versati dai
professionisti "danneggiati".
Alle "perdite" per la
nostra Cassa corrispondono invece spesso compensi per chi in queste società
ricopre ruoli dirigenziali, con amministratori delegati che possono percepire
fino a 400.000 €/anno e che cumulano incarichi.
Se il Presidente di Inarcassa é anche Presidente del CdA di ENEL rete Gas SPA,
Consigliere di Enel Green Power Spa e Presidente del Comitato Consultivo di
Inarcassa RE, quali vantaggi ci saranno per le nostre pensioni?
Inarsind chiede:
1. autonomia
gestionale di Inarcassa;
2. autoregolamentazione
chiara e trasparente sulla gestione del capitale mobiliare e immobiliare;
3. di
minimizzare i fattori di rischio, entro i fini statutari anche di quel 2% annuo del patrimonio (quasi 7 miliardi)
che rappresenta pur sempre circa 140 milioni di euro l’anno di “sudatissimi”
contributi degli iscritti;
4. verifiche
efficaci del Comitato dei Delegati e poi delle Assemblee periodiche degli
iscritti per evitare aree che godono di libertà assoluta e incondizionata e per
evitare fenomeni di cumulo degli incarichi;
5. una
Cassa che non si trasformi in banca, impresa, società di parcheggi, società di
ingegneria, community, pseudo sindacato
o supporter di campus biomedici;
6. un Presidente che si occupi di Inarcassa e dei
suoi iscritti al meglio delle sue capacità e con tutto il suo tempo disponibile visto che per tale
specifico scopo viene eletto e retribuito molto dignitosamente;
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