Semplificazione è la parola d'ordine, ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il capire cosa significhi semplificare.
Per questo pubblichiamo, a mero titolo di esempio qualitativo, senza cioè pretendere di affrontare in maniera sistematica l'argomento, anche per la difficoltà della lingua, lo stampato del Comune di Jena per le pratiche edilizie. La scelta di Jena è puramente casuale determinata dalla presenza in quella città di uno studente aretino. Tuttavia Jena è una città con un numero di abitanti appena superiore a quello di Arezzo e quindi abbastanza omogenea.
Il modulo, in formato PDF riempibile direttamente on line oppure in formato cartaceo, è valido sia per il permesso di costruire (in alto a sinistra) che per una sorta di SCIA che non richiede preventiva autorizzazione.
Ma non è affatto importante il mezzo di trasmissione, contrariamente a quello che si pensa e si scrive da noi, dove il farlo via Internet si ritiene una conquista di modernità e una "semplificazione", quanto il contenuto.
Le pagine in tutto sono tre, scarse, meno della nostra Denuncia di Attività Edilizia Libera.

Le caselle da riempire sono nella stragrande maggioranza informazioni sulla proprietà, sul richiedente, sui progettisti, le informazioni sul vicinato, con le eventuali firme dei confinanti, notizie sugli accessi e sulla presenza di servizi.
Per quanto attiene al progetto vero e proprio tutto è contenuto nella tabellina ad inizio dei pagina 3, ma non c'è un riferimento che sia uno a leggi, a parametri edilizi, a volumi, a SUL, ad altezze, a distanze e quant'altro. C'è solo da scrivere il numero di tavole presentate per ogni argomento: anti-incendio, strutture, ecc.
In sostanza il sistema sulla fiducia verso il cittadino e sulla sua responsabilità.
Questo modulo conferma quanto già sappiamo grazie all'ormai famoso servizio di Report di cui questo è il link:

Anche questo è uno spread altissimo nei confronti della Germania.
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