Oggetto: Invito Consultazioni PdL n. 164
"Disposizioni per la realizzazione di manufatti di supporto all'attività
venatoria dei cinghiali" per il giorno 13 settembre 2012 ore 11,30.
Il testo della poposta è consultabile
all'indirizzo http://www.consiglio.regione.toscana.it:8085/leggi-e-banche-dati/proposte-di-legge/testi/2012/pdl164.pdf
Confedertecnica Regionale, nel
ringraziare per l’invito ricevuto, e dopo analisi del testo della PdL 164,
esprime il seguente parere.
Le problematiche illustrate nella
relazione introduttiva alla PdL derivanti dall’aumento del numero di ungulati
appaiono del tutto condivisibili come anche del tutto logica sembra la
possibilità di avere strutture al servizio delle squadre di cacciatori.
Nella lettura dell’articolato si è avuta
invece l’impressione che gran parte delle norme proposte siano
ripetizione di leggi già esistenti col rischio di generare confusione e
sovrapposizione.
Alcuni vincoli e norme contenuti nella
PdL sono comunque esistenti e non necessitano di una nuova legge regionale.
Altri vincoli è indicazioni appaiono
invece pertinenti ai regolamenti edilizi e/o urbanistici dei singoli comuni con
la relativa possibilità di costruzione di simili manufatti.
Non si capisce per quale motivo sia stata
introdotta la limitazione nell’adattamento dei manufatti per annessi agricoli
esistenti dal momento che, di fatto, qualsiasi annesso esistente in campagna
può essere usato, con o senza modifiche interne, per le squadre di cacciatori,
a prescindere dalle leggi regionali.
In definitiva questa PdL sembra da una
parte sovrapporsi a leggi già esistenti e dall’altra limitare l’autonomia delle
amministrazioni locali (i Comuni) nella scelta del modo in cui dare risposta
alle esigenze dei propri cittadini.
Il vincolo di supporto alla attività
venatoria dei cinghiali (art. 3) istituisce una curiosa nuova tipologia
tra le destinazioni d’uso. Se ad esempio la squadra di cacciatori dovesse non
esistere più cosa succede? Si dovrà demolire il manufatto? E se cambia il
caposquadra? E se si mettono a cacciare i caprioli invece dei cinghiali? Questa
cosa farebbe pensare a manufatto precario come precaria e inusitata è la
destinazione d’uso citata. Dal resto dell’articolato si evince,
però, che potrà essere eseguito anche un manufatto in muratura, con
pagamento degli oneri. Tutto ciò aumenta i margini di aleatorietà della
norma che in definitiva appare contraddittoria se non in palese contrasto con i
principi basilari della chiarezza nel governo del territorio.
A riguardo delle destinazioni d’uso
occorre inoltre precisare che gran parte dei RU toscani contiene un elenco di
destinazioni d’uso rispetto alle quali sono considerate le variazioni. Con
questa nuovo tipo di destinazione, in molti casi occorrerebbe probabilmente
modificare gli strumenti comunali con i relativi costi.
Per questo motivo crediamo utile
riflettere sulla necessità e sulla opportunità di tale PdL.
Nello stesso tempo chiediamo una
riflessione generale sul sistema normativo urbanistico ed edilizio che si è
andato costituendo in Toscana al fine di:
· semplificare il numero delle leggi;
· evitare sovrapposizioni e incongruenze con la normativa
nazionale;
· limitare drasticamente gi aspetti della vita quotidiana di ogni
cittadino che devono essere sottoposti a legge regionale;
· lasciare il dovuto spazio alla autonomia dei singoli comuni che
anche ultimamente (per esempio con alcuni aspetti delle legge 40/2011) hanno
visto ridursi in modo drastico i propri spazi di manovra in danno della
possibilità di riutilizzare il patrimonio esistente;
A tal fine Confedertecnica Regione
Toscana si dichiara disponibile a qualunque forma di collaborazione.
Nel ringraziare si porgono
Distinti Saluti
Valentina Stefanini Ingegnere,
Silvia Lucchesini Architetto, Alessandro Cinelli Architetto.
1 commento:
In commissione le associazioni dei cacciatori si sono dichiarate contente. Le associazioni degli agricoltori hanno manifestato disagio perché loro, se vogliono fare un annesso agricolo, devono seguire un iter burocratico molto più lungo di quello riservato con questa PdL ai cacciatori. Qualche associazione ambientalista ha protestato perchè non si è indicata una altezza massima. Il Presidente della 6A Commissione ha elogiato la PdL sostenendo, tra le altre cose, che si tratta di manufatti precari. Leggendo gli articoli, come evidenziato nell'osservazione di Confedertecnica, risulta invece che i manufatti possano essere anche in muratura ("tipologie e materiali tradizionali") e che debbano pagare gli oneri. Mah !!!
Alessandro Cinelli
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